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Sentiero della Resistenza


Il Sentiero della Resistenza è un nuovo tracciato del gruppo Sentieri Valgranesi, questa volta ci spostiamo interamente alla destra orografica del torrente Grana, toccando antiche borgate e cappelle nascoste in mezzo ad alberi secolari.

Un percorso ricco di storia che prende il nome “della Resistenza” in onore del gruppo di partigiani che lottò per la liberazione delle nostre vallate dai tedeschi.
Il 20 settembre 1943 Duccio Galimberti, Dino Giacosa, Dante Livio Bianco, Leo Scamuzzi, Arturo Felici, Ildo Vivanti, Leonardo Ferrero, Dado Soria, Ugo Rapisarda, Enzo e Riccardo Cavaglion si spostarono dalla postazione di Madonna del Colletto, sul crinale tra la Valle Gesso e la Valle Stura, alla borgata Paraloup.

Questo gruppo di case, utilizzato solo in estate dai pastori, permettè alla banda il suo sviluppo politico e militare. Un ennesimo spostamento, a seguito di una crescita di numero della formazione partigiana, avvenne passando alla borgata San Matteo. Qui si installarono nei locali della scuola adiacenti alla chiesa parrocchiale e si divisero in tre distaccamenti : il comando di S.Matteo, di Noello e di Tamone.

Dai primi giorni di gennaio i tedeschi iniziarono le prime serie di rastrellamenti contro le formazioni partigiane e il 12-13 gennaio 1944, durante l’offensiva in Valle Grana, perse la vita Carluccio Michelis, venne ferito Duccio Galimberti e i nazifascisti bruciarono S. Matteo e le borgate limitrofe.

Difficoltà: E (Escursionisti)

Quota di Partenza: Valgrana (640 m)

Quota Massima: Bivio di San Matteo (1264 m)

Dislivello: 1200 metri

Giro ad anello: Si

Distanza: 20 km

Tempo : 5 ore

Percorribile a piedi, a cavallo e in MTB

Scarica GPS https://my.viewranger.com/track/details/MTgyODk1OTI=



Documenti allegati:
Mappa Sentiero della Resistenza Mappa Sentiero della Resistenza (922,96 KB)